Gli autori riflettono sull’importanza della decisione relativa alla sospensione di un trattamento farmacologico
Minimizzare il danno derivante da prescrizioni inappropriate, nella popolazione più anziana, è una delle maggiori e più urgenti preoccupazioni dei moderni sistemi sanitari. Nelle interazioni quotidiane tra medici e pazienti, dovrebbe essere colta l’opportunità di identificare i pazienti ad alto rischio di danno a causa della polifarmacoterapia e valutare nuovamente la loro necessità di farmaci specifici. Per ogni paziente a rischio significativo, dovrebbero essere fatti tentativi di conciliare aspettativa di vita, peso della comorbilità, obiettivi di cura e preferenze dei pazienti con rischi e benefici delle terapie. I farmaci identificati, attraverso questo processo di conciliazione, come apportatori di scarso o nessun beneficio e/o eccessivo rischio di danno dovrebbero essere scelti per la sospensione. Stanno emergendo prove a sostegno di un approccio strutturato alla sospensione del farmaco (deprescribing) e, benché esistano molti ostacoli alla sospensione nella routine, possono anche essere attivate diverse strategie, che aiutano a superarli.
Ian A Scott, Leonard C Gray, Jennifer H Martin, Peter I Pillans, Charles A Mitchell, Deciding when to stop: towards evidence-based deprescribing of drugs in older populations, Evidence-Based Medicine Online First, published on November 7, 2012 as 10.1136/eb-2012-100930
Link: http://svmi.web.ve/wh/intertips/TIP-GERIATRIA1.pdf