Sospendere i farmaci negli anziani: un approccio evidence-based

Una review dei più recenti articoli di letteratura fornisce i criteri da seguire per la sospensione della terapia, al fine di minimizzare i rischi nei pazienti anziani

 

Nell’arco di un quinquennio, un anziano su quattro viene ricoverato per le conseguenze dei farmaci assunti e dal 30 al 55% di questi ricoveri potrebbe essere evitato. Nella popolazione generale, trai pazienti che assumono almeno 5 farmaci, un terzo sviluppa una reazione avversa a farmaco (ADR), il 25% delle quali è evitabile.

La review esamina gli studi recenti, basati sull’evidenza, che sostengono la necessità di un approccio proattivo alla de-prescription nei pazienti anziani, i quali sono esposti a maggiori rischi di danno da politerapia.

Il lavoro fornisce, inoltre, i criteri per valutare l’utilità dei singoli farmaci e programmarne la de-prescription ed una lista di farmaci associati a sindromi da sospensione, per i quali è necessaria una disassuefazione graduale.
A. Cartabellotta, Sospendere i farmaci negli anziani: un approccio evidence-based, Evidence 2013;5(11): e1000062 doi: 10.4470/E1000062
LINK: http://www.evidence.it/articolodettaglio/209/it/413/sospendere-i-farmaci-negli-anziani-un-approccio-evidencebased/articolo

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Centro Regionale FarmacoVigilanza Sardegna

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