Gli autori hanno condotto un’analisi retrospettiva delle cartelle cliniche di pazienti andati incontro a reazioni avverse ematologiche in corso di terapia con clozapina al fine di valutare l’eventuale associazione con l’assunzione di farmaci concomitanti.
La clozapina, un antipsicotico atipico efficace nel trattamento della schizofrenia resistente ad altre terapie, è associata al rischio di reazioni avverse ematologiche, tra cui la riduzione del numero dei globuli bianchi e della conta assoluta dei neutrofili. Gli individui che mostrano leucopenia di grado moderato (conta dei leucociti compresa fra 3000/mm3 e 2000/mm3) dopo l’inizio della terapia con clozapina sono ad aumentato rischio di sviluppare agranulocitosi, definita come conta assoluta dei neutrofili inferiore a 500/mm3. Le complicanze dell’agranulocitosi possono essere gravi e comprendono un aumentato rischio di infezioni e un aumento della mortalità. Gli autori hanno valutato i dati relativi a pazienti in terapia con clozapina che hanno manifestato leucopenia o agranulocitosi al fine di verificare se l’assunzione di altri farmaci fosse associata a questo tipo di reazioni avverse.
Metodi
Gli autori hanno condotto una revisione retrospettiva delle cartelle cliniche di tutti i pazienti afferenti presso un centro psichiatrico statunitense che avessero assunto clozapina nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2004 e il 30 giugno 2011. Gli esami di laboratorio di tali pazienti sono stati esaminati per selezionare i casi di leucopenia e agranulocitosi. I casi di reazione avversa ematologica sono stati definiti come riduzione sostanziale dei leucociti o della conta assoluta dei neutrofili, oppure come leucopenia o granulocitopenia lieve o moderata. Gli autori hanno valutato se i pazienti andati incontro alla reazione avversa avessero assunto altri farmaci in qualsiasi momento durante il ricovero. I seguenti sette gruppi di farmaci sono stati scelti per l’analisi dei dati in quanto più frequentemente utilizzati nella popolazione dei pazienti: antistaminici, antinfettivi, farmaci attivi sul sistema nervoso autonomo, farmaci attivi sul sistema cardiovascolare, antipsicotici, vitamine e farmaci attivi sul sistema gastrointestinale. Gli autori hanno calcolato i coefficienti di correlazione di Pearson al fine di identificare l’associazione tra la presenza di reazioni avverse ematologiche e l’assunzione di altri farmaci durante la terapia con clozapina.
Risultati
E’ stata riscontrata un’associazione statisticamente significativa tra la comparsa di reazioni avverse ematologiche durante il trattamento con clozapina e l’assunzione di farmaci appartenenti alle seguenti classi: antinfettivi (p < 0,01), farmaci attivi sul sistema gastrointestinali (p < 0,01) e farmaci attivi sul sistema nervoso autonomo (p < 0,01). Nel sottogruppo di pazienti in trattamento con un inibitore di pompa protonica o ranitidina in concomitanza con la clozapina, il 96% (24 su 26) ha presentato una reazione avversa ematologica.
Conclusioni
Farmaci attivi sul sistema nervoso autonomo, antinfettivi, inibitori della pompa protonica e altri farmaci attivi sul sistema gastrointestinale sono risultati associati a reazioni avverse ematologiche quando assunti in associazione con la clozapina. I farmaci appartenenti a queste classi dovrebbero essere prescritti con cautela in caso di pazienti in trattamento con clozapina al fine di evitare rapide riduzioni nella conta assoluta dei neutrofili o nel numero dei leucociti, condizioni che aumentano il rischio di agranulocitosi.
Shuman MD, Trigoboff E, Demler TL, Opler LA., Exploring the potential effect of polypharmacy on the hematologic profiles of clozapine patients, J Psychiatr Pract. 2014 Jan;20(1):50-8.