Ageing: debate the issues

oecd_logoL’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico – OCSE/ Organisation for Economic Co-operation and Development – OECD pubblica il rapporto 2015 sull’invecchiamento della popolazione.

 

 

Oggi ci sono oltre 900 milioni di persone oltre i 60 anni, nel mondo e arriveranno a 2.4 miliardi nel 2050.

In Italia, il numero degli over 65 sulla popolazione è raddoppiato dal 1963 al 2013, passando da 1 su 10 a 1 su 5.

L’invecchiamento della popolazione è la risultante della diminuzione della natalità e dell’allungamento della vita.

I tassi di natalità diminuiscono in tutto il mondo. Nel 1970, nell’area OCSE,  la media era 2.7 bambini per donna; oggi è 1.7.  In tutti i paesi OCSE (ad eccezione di Israele) il tasso di natalità è sceso al di sotto del tasso di sostituzione (2.1), necessario per mantenere la popolazione stabile.

Questa tendenza non riguarda più solamente i paesi sviluppati, ma inizia ad interessare anche i paesi in via di sviluppo. In India, per esempio, il tasso è sceso da 5.5 bambini/donna (1970) a 2.5 (2012).

Viviamo più a lungo: l’aspettativa di vita alla nascita supera, ormai, gli 80 anni in molti paesi del mondo. In Italia, l’aspettativa di vita alla nascita (2013) è di 82.8 anni per la popolazione generale, 80.3 anni per gli uomini e 85.2 per le donne.

Il rapporto nasce dalla constatazione del progressivo invecchiamento della popolazione mondiale e valuta quali effetti potrà avere questa grande trasformazione demografica sui diversi aspetti della nostra vita: lavoro, salute, pensione, finanze personali e, in ultima analisi, sulla crescita economica dei paesi;  cercando anche di capire come si dovranno riorganizzare le strutture cittadine ed i sistemi sanitari, per adeguarsi alle nuove esigenze.

 

OECD Insights – AGEING: DEBATE THE ISSUES © OECD 2015.

Link: http://www.oecd-ilibrary.org/docserver/download/0115131e.pdf?expires=1453277419&id=id&accname=guest&checksum=F42E7E126CE8A30CE906261349A47C48

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