Il centro di collaborazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per la Farmacovigilanza, Uppsala Monitoring Centre – UMC, ha pubblicato il report dell’attività 2015.
L’UMC ha lo scopo di sostenere e promuovere la sicurezza dei pazienti mediante un’efficace attività di farmacovigilanza, a livello mondiale. Ha 121 paesi membri e 28 associati.
Gestisce la banca dati mondiale delle segnalazioni di sospette reazioni avverse a farmaco VigiBase®, che ha superato gli 11 milioni di schede e ne analizza i dati per rilevare eventuali segnali sicurezza: quest’anno ne sono stati rilevati, valutati e pubblicati 42. Inoltre, ha messo a punto e rende disponibili strumenti come il WHODrug™ Dictionary portfolio e VigiFlow®, VigiLyze ™, VigiAccess ™ ed altri per l’analisi dei dati.
Il Centro di Uppsala si occupa anche di rilevare i rischi in specifiche popolazioni di pazienti, come la popolazione pediatrica o per aree geografiche.
Garantisce, ai paesi che la richiedono, la consulenza per la creazione ed il mantenimento dei sistemi nazionali di farmacovigilanza. Nel 2015, il personale UMC ha tenuto corsi di formazione in Asia, Africa, Sud America ed Europa, sia sulle tematiche di base della Farmacovigilanza che su aree specifiche come la rilevazione del segnale, l’uso degli strumenti per la gestione dei dati come VigiFlow® e VigiLyze ™ , la comunicazione ed i processi di reporting.
Ha organizzato due corsi annuali di formazione in Farmacovigilanza: ad Uppsala, si è tenuto il 17 ° corso, per 30 partecipanti provenienti da 26 paesi e in India il primo Asia-Pacifico, con la collaborazione della JSS University.
Si sono tenuti seminari web, in cinque lingue, su una serie di argomenti ed è stato fornito supporto tecnico individuale in risposta a centinaia di quesiti e richieste di ricerca.
Il Centro ha anche pubblicato linee guida, manuali e materiali di supporto per temi specifici, ha lanciato il canale UMC YouTube, che fornisce l’accesso ad un centinaio di sessioni formative e la campagna Take & Tell, volta ad accrescere la consapevolezza dell’importanza della farmacovigilanza e promuovere il corretto uso dei farmaci.
Il Centro di Uppsala ha partecipato a due importanti progetti di collaborazione esterna, che si sono conclusi nel 2014: PROTECT (Pharmacoepidemiological Research on Outcomes of Therapeutics), un progetto europeo in collaborazione con l’EMA, centri nazionali di Regno Unito, Spagna e Danimarca e aziende farmaceutiche, volto a migliorare il monitoraggio del profilo rischio/beneficio valutando metodi per il rilevamento del segnale e SALUS, un progetto europeo che ha sviluppato strumenti e protocolli per la generazione di report di sicurezza dalle banche dati di cartelle cliniche elettroniche, collegando le diverse fonti di dati e fornendo gli strumenti per l’analisi.
Un terzo progetto di collaborazione, recentemente avviato dal Centro di Uppsala, è WEB-RADR, che sperimenta l’utilizzo della telefonia mobile per la segnalazione delle Reazioni Avverse a Farmaco da parte di pazienti e professionisti sanitari.
Uppsala Monitoring Centre Annual Report 2015