Un trial in doppio cieco, controllato con placebo, multicentrico e randomizzato.
La displasia broncopolmonare, una complicanza maggiore della prematurità estrema, ha poche opzioni di trattamento. L’uso post-natale di steroidi è controverso, ma a basso dosaggio l’idrocortisone potrebbe impedire gli effetti nocivi dell’infiammazione, durante lo sviluppo del polmone.
Obiettivo di questo studio è valutare se l’idrocortisone a basso dosaggio migliora la sopravvivenza senza displasia broncopolmonare nei neonati estremamente prematuri.
Metodi
In questo trial in doppio cieco, controllato con placebo e randomizzato, condotto in 21 unità francesi di cura terziaria di terapia intensiva neonatale, i bambini estremamente pretermine (≤ 28 settimane di gestazione) nati nei reparti di maternità delle stesse strutture, sono stati assegnati random (1:1) a ricevere idrocortisone a basso dosaggio per via endovenosa o placebo. I neonati assegnati casualmente al gruppo idrocortisone sono stati trattati con 1 mg/kg di idrocortisone emisuccinato al giorno suddiviso in due dosi al giorno per 7 giorni e, successivamente, una dose di 0.5 mg/kg al giorno per 3 giorni. La randomizzazione è stata stratificata per età gestazionale e tutti i bambini sono stati arruolati entro 24 ore dalla nascita. L’esito primario era la sopravvivenza senza displasia broncopolmonare a 36 settimane di età postmestruale. È stato usato un disegno analitico sequenziale, basato sull’intenzione di trattare, per evitare di prolungare il processo, una volta stabilita l’efficacia o l’inutilità del trattamento.
Lo studio è stato registrato su ClinicalTrial.gov, con il numero NCT00623740.
Risultati
Tra il 25 maggio 2008 e 31 gennaio 2014, sono stati presi in considerazione 1.072 neonati, 523 dei quali sono stati assegnati in modo casuale (256 idrocortisone e 267 placebo).
Essendo stato ritirato il consenso dei genitori per un bambino in ciascun gruppo, sono rimasti arruolati 255 neonati nel braccio idrocortisone e 266 nel braccio placebo del trial.
Dei 255 bambini assegnati all’idrocortisone, 153 (60%) sono sopravvissuti senza displasia broncopolmonare, rispetto a 136 (51%) dei 266 bambini assegnati al placebo (odds ratio [OR] aggiustato per età gestazionale e analisi ad interim 1.48, IC 95 % 1.02-2.16, p = 0.04).
Il numero di pazienti necessari al trattamento per ottenere una sopravvivenza libera da displasia broncopolmonare era 12 (IC 95% 6-200). Il tasso di Sepsi non era significativamente differente nella popolazione in studio nel suo complesso, le analisi per sottogruppi hanno mostrato un tasso più elevato solo nei bambini nati a 24-25 settimane di età gestazionale, trattati con idrocortisone (30 [40%] di 83 vs 21 [23% ] di 90 bambini, rapporto sub-hazard 1.87, IC 95% 1.09-3.21, p = 0.02). Altri eventi avversi potenziali, tra cui in particolare la perforazione gastrointestinale, non hanno mostrato differenze significative trai gruppi.
Conclusioni
Nei neonati estremamente prematuri, il tasso di sopravvivenza senza displasia broncopolmonare a 36 settimane di età postmestruale è aumentato significativamente, grazie alla profilassi con idrocortisone a basso dosaggio. Tale strategia potrebbe portare a miglioramenti sostanziali nella gestione dei neonati più prematuri.
O Baud, L Maury, F Lebail, D Ramful, F El Moussawi, C Nicaise, V Zupan-Simunek, A Coursol, A Beuchée, P Bolot, P Andrini, D Mohamed, C Alberti,
Effect of early low-dose hydrocortisone on survival without bronchopulmonary dysplasia in extremely preterm infants (PREMILOC): a double-blind, placebo-controlled, multicentre, randomised trial
DOI: http://dx.doi.org/10.1016/S0140-6736(16)00202-6
http://www.thelancet.com/pdfs/journals/lancet/PIIS0140-6736(16)00202-6.pdf