L’uso di oppioidi nel mondo e le barriere di accesso

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Uno studio finanziato dall’International Narcotics Control Board delle Nazioni Unite.

 

 

Nonostante gli oppioidi siano essenziali per alleviare il dolore, il loro uso è inadeguato in molti paesi.

Obiettivo di questo studio è fornire dati aggiornati sull’uso di questi farmaci e analizzarne la relazione con eventuali barriere d’accesso.

Metodi

Gli autori hanno calcolato le dosi giornaliere definite a fini statistici (S-DDD) per milione di abitanti, nel mondo, per aree geografiche e per i diversi paesi, per il periodo 2001-2013 e hanno effettuato l’analisi delle equazioni di stima generalizzate per valutare il cambiamento dell’uso. Sono stati confrontati i dati relativi all’uso rispetto alla prevalenza di alcune malattie, che richiedono l’uso di oppioidi. Sono stati esaminati 214 paesi o territori riguardo alla disponibilità di questi farmaci ed è stata utilizza l’analisi di regressione per stabilire la forza delle associazioni tra gli impedimenti e l’uso del farmaco.

Risultati

L’uso di oppioidi, in termini di S-DDD, è più che raddoppiato in tutto il mondo tra il 2001-03 ed il 2011-13, passando da 1.417 S-DDD (IC 95% da -732 a 3.565; per un totale di circa 3.01 miliardi di dosi definite giornaliere all’anno) a 3.027 S-DDD (da -1.162 a 7215; per un totale di circa 7.35 miliardi di DDD anno).

Sono stati rilevati aumenti sostanziali in Nord America, che passa da 16.046 S-DDD (IC 95% 4.032-28.061) a 31.453 S-DDD (8.121-54.785), Europa occidentale e centrale da 3.079 S-DDD (1.274-4.883) a  9.320 S-DDD (3.969-14.672) e Oceania da 2.275 S-DDD (763-3.787) a 9.136 S-DDD (2.508-15.765).

I paesi delle altre regioni non hanno mostrato alcun aumento sostanziale d’uso. Le barriere all’uso includono la mancanza di formazione e sensibilizzazione dei medici, la paura della dipendenza, risorse finanziarie limitate, atteggiamenti culturali, controlli del commercio internazionale, regolamentazione, ecc.. Il maggior numero di impedimenti segnalati era significativamente associato a minor uso (tasso di incidenza non aggiustato 0.39 [IC 95% 0.29-0.52]; p <0.0001), ma non quando aggiustato per Prodotto Interno Lordo ed indice di sviluppo umano (0.91 [0.73-1.14]; p = 0.4271).

Conclusioni

L’uso di analgesici oppioidi è aumentato nel mondo, ma rimane basso in Africa, Asia, America Centrale, Caraibi, Sud America ed Europa orientale. Lo studio ha individuato barriere d’accesso, che dovranno essere affrontate dai governi e delle agenzie internazionali.

S Berterame, J Erthal, J Thomas, S Fellner, B Vosse, P Clare, W Hao, DT Johnson, A Mohar, J Pavadia, AKE Samak, W Sipp, V Sumyai, S Suryawati, J Toufiq, R Yans, RP Mattick,

Use of and barriers to access to opioid analgesics: a worldwide, regional, and national study

Published Online: 03 February 2016; DOI: http://dx.doi.org/10.1016/S0140-6736(16)00161-6

http://thelancet.com/pdfs/journals/lancet/PIIS0140-6736(16)00161-6.pdf

 

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