Statine e vaccino antinfluenzale negli anziani

Journal of Infectiuos Deseases

 

 

Uno studio osservazionale trasversale, finanziato dalla Novartis, valuta l’immunogenicità comparativa del vaccino antinfluenzale, adiuvato e non, in anziani trattati o meno con statine.

 

 

 

Le strategie di vaccinazione antinfluenzale hanno, trai principali destinatari, gli anziani, perché sono ad alto rischio di complicanze e mortalità.

Le statine sono una classe di farmaci usati per trattare l’ipercolesterolemia e sono frequentemente utilizzate nella popolazione anziana per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari; tuttavia, sono anche note per i loro effetti di immunomodulazione, che potrebbero avere un impatto sulla risposta al vaccino antinfluenzale.

Metodi

In un’analisi post hoc, gli autori hanno condotto uno studio osservazionale trasversale, inserito all’interno di uno studio clinico di immunogenicità comparativa di vaccino antinfluenzale adiuvato contro non adiuvato, nelle persone anziane per valutare l’influenza della terapia con statine sulla risposta immunitaria alla vaccinazione.

Risultati

Lo studio ha analizzato i dati di oltre 5.000 partecipanti.

Il confronto delle medie geometriche dei titoli di emoagglutinazione-inibizione all’influenza di tipo A ceppo H1N1, tipo A ceppo H3N2 e B ha rivelato che i titoli erano rispettivamente più bassi del ​​38% (IC 95%, 27% -50%), 67% (IC 95%, 54% -80%) e 38% (IC 95%, 28% -29%) nei soggetti che ricevevano la terapia con statine cronica, rispetto ai controlli non trattati.

L’effetto immunosoppressivo delle statine sulla risposta immunitaria al vaccino è stato osservato sia per i vaccini adiuvati che non adiuvati ed è risultato più marcato nei soggetti trattati con statine sintetiche.

Conclusioni

L’impatto delle statine sul sistema immunitario e la conseguente risposta al vaccino, così come sul rischio della malattia, sono complessi.

A lungo termine, la terapia con statine sembra essere associata ad una risposta ridotta al vaccino contro l’influenza, nei soggetti anziani.

In futuro, questo effetto negativo osservato dovrebbe essere preso in considerazione al momento di valutare l’immunogenicità dei vaccini antinfluenzali nei soggetti anziani.

Questi risultati, se confermati da altri studi, potrebbero supportare l’uso preferenziale dei vaccini adiuvati o alte dosi di vaccini contro l’influenza, negli individui anziani, per contrastare l’immunosoppressione indotta dalle statine.

 

S Black, U Nicolay, G Del Giudice, R Rappuoli

Influence of Statins on Influenza Vaccine Response in Elderly Individuals

J Infect Dis. (2015); doi: 10.1093/infdis/jiv456

First published online: October 28, 2015

 

http://jid.oxfordjournals.org/content/early/2015/10/15/infdis.jiv456.full.pdf+html

 

 

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