L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha proclamato l’ultima settimana di aprile (24-30 aprile 2017) “settimana mondiale della vaccinazione”.
La settimana mondiale ha lo scopo di aumentare la consapevolezza dell’importanza cruciale della vaccinazione completa, nel corso della vita.
Ogni anno la vaccinazione previene da 2 a 3 milioni di morti. Non solo protegge la popolazione da malattie infettive come polio, polmonite o morbillo, ma rende anche possibile liberare risorse (economiche e umane) da destinare a priorità come l’educazione e lo sviluppo economico, per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati, a livello mondiale, per il 2030.
Nel 2015
116 milioni di bambini nel mondo hanno ricevuto 3 dosi del vaccino trivalente contro difterite, tetano e pertosse, che li protegge da malattie infettive che possono causare malattie gravi e disabilità.
Circa l’85% dei bambini del mondo ha ricevuto una dose del vaccino contro il morbillo, nel primo anno di vita, mentre era stato vaccinato il 73% nel 2000.
I casi di poliomielite sono diminuiti di oltre il 99%, dal 1988. La malattia rimane endemica solo in 3 paesi nel mondo (Afghanistan, Nigeria e Pakistan), mentre era endemica in 125 paesi nel 1988.
Informazioni validate sui vaccini. Quando i genitori devono vaccinare il loro bambino, spesso cercano su internet le informazioni; ma, negli ultimi anni, sull’web sono presenti numerosi siti, che pubblicano informazioni non equilibrate e fuorvianti sulla sicurezza dei vaccini.
In risposta, è stato creato Vaccine safety net, un sito che fornisce informazioni accurate e attendibili sui vaccini. http://www.vaccinesafetynet.org/