Uno studio di coorte prospettico basato sulla popolazione della Danimarca.
Il valproato di sodio è utilizzato per il trattamento dell’epilessia e di altri disturbi neuropsichiatrici, in donne in età fertile. Ci sono preoccupazioni che l’esposizione in utero possa compromettere lo sviluppo cognitivo dei bambini.
Obiettivi
Valutare l’associazione tra le prestazioni scolastiche a lungo termine e l’esposizione prenatale al valproato e ad altri farmaci antiepilettici.
Metodi
Disegno, setting e partecipanti: studio di coorte prospettico basato sulla popolazione della Danimarca, condotto dal 1 agosto 2015 al 31maggio 2017.
Fonte dei dati: Statistics Denmark.
Sono stati individuati tutti i bambini nati vivi in Danimarca, tra il 1997 ed il 2006 (n = 656.496). Da questa coorte, sono stati esclusi 177.469 bambini per carenza di informazioni e sono rimasti 479.027 bambini per l’analisi. I bambini sono stati individuati e collegati nei diversi registri nazionali danesi, che hanno le informazioni su esposizioni, covariate ed esiti.
L’esito primario erano i risultati dei test nazionali, esami scolastici sostenuti dagli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Sono state valutate le prestazioni dei bambini esposti al valproato, in Danese e in matematica nelle diverse classi e sono state confrontate con quelle dei bambini non esposti o esposti alla lamotrigina. I punteggi dei test sono stati standardizzati ed aggiustati per fattori di rischio.
Principali esiti e misure: differenze trai punteggi standardizzati dei bambini esposti e quelli dei bambini non esposti o esposti alla lamotrigina.
Risultati
Su 656.496 bambini individuati, ne sono stati valutati 479.027, che hanno sostenuto gli esami nazionali; in questo numero erano compresi bambini esposti in monoterapia ai seguenti farmaci antiepilettici: valproato, 253; fenobarbitale, 86; oxcarbazepina, 236; lamotrigina, 396; clonazepam, 188 e carbamazepina, 294.
L’età media dei 244.095 bambini che hanno completato l’esame di Danese della sesta classe era 12.9 (0.39) anni; 122.774 (50.3%; IC 95%, 50.1% – 50.5%) erano ragazzi e 121.321 (49.7%; IC 95%, 49.5% -49.9%) erano ragazze. I bambini esposti a valproato hanno avuto punteggi peggiori all’esame di Danese del sesto anno (differenza aggiustata media -0.27; IC 95% da -0.42 a -0.12) e all’esame di matematica della sesta classe di matematica (differenza aggiustata, media -0.33; IC 95% da -0.47 a-0.19), rispetto ai bambini non esposti e ai bambini esposti a lamotrigina (differenza aggiustata media -0.33; IC 95% da -0.60 a -0.06).
Anche i bambini esposti a clonazepam hanno avuto punteggi peggiori negli esami di Danese della sesta classe (differenza aggiustata media -0.07; IC 95%, da -0.12 a -0.02).
Carbamazepina, lamotrigina, fenobarbitale e oxcarbazepina non erano collegati a prestazioni scolastiche inferiori, rispetto alla non esposizione a farmaci.
Conclusioni
L’uso materno di valproato in gravidanza è risultato associato ad una significativa diminuzione delle prestazioni scolastiche dei bambini, rispetto ai bambini non esposti e ai bambini esposti alla lamotrigina. I risultati di questo studio evidenziano la necessità di usare con cautela il valproato nelle donne in età fertile.
JAMA Neurol. 2018 Feb 19. doi: 10.1001/jamaneurol.2017.5035. [Epub ahead of print]
Association Between Prenatal Valproate Exposure and Performance on Standardized Language and Mathematics Tests in School-aged Children.
Elkjær LS, Bech BH, Sun Y, Laursen TM, Christensen J.
https://jamanetwork.com/journals/jamaneurology/article-abstract/2672965?redirect=true