Su Jama International Medicine è stato pubblicato un articolo che analizza l’incidenza di eventi avversi (ADEs) associati all’uso di antibiotici nei pazienti ospedalizzati. Si tratta di uno studio retrospettivo condotto su 1488 pazienti adulti ricoverati in reparti di medicina generale presso un centro medico accademico. I pazienti esaminati avevano ricevuto terapia antibiotica sistemica (orale o parenterale) per almeno 24 ore. Il 20% dei pazienti (298) ha manifestato almeno un evento avverso associato agli antibiotici entro 30 giorni dall’inizio della terapia.
Gli eventi avversi più comuni sono stati:
- Problemi gastrointestinali (42% degli ADEs),
- Alterazioni renali (24%),
- Anomalie ematologiche (15%).
Inoltre, l’uso di antibiotici non clinicamente necessari è stato associato a eventi avversi nel 20% dei casi, inclusi 7 episodi di infezione da Clostridium difficile. Ogni 10 giorni aggiuntivi di terapia antibiotica aumentavano il rischio di eventi avversi del 3%. Differenze significative sono state osservate nell’incidenza di ADEs in base al tipo specifico di antibiotico utilizzato.
Nonostante l’importanza degli antibiotici in molti contesti clinici, lo studio evidenzia il rischio di danni associati al loro utilizzo. I risultati sottolineano l’importanza di prescriverli in modo giudizioso per ridurre gli eventi avversi e migliorare la sicurezza dei pazienti.
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