Gli autori hanno confrontato i livelli di espressione genica in pazienti bipolari responder e non-responder al litio e testato se l’esposizione al litio in vitro determinasse effetti diversi nelle linee cellulari linfoblastoidi dei due gruppi.
Il disturbo bipolare è una malattia psichiatrica caratterizzata dall’alternarsi di episodi maniacali e depressivi. Tra gli stabilizzanti dell’umore, il litio è considerato un farmaco di prima scelta, e circa un terzo dei pazienti trattati mostrano una risposta eccellente non manifestando più episodi di malattia. Sebbene in letteratura diverse evidenze suggeriscano una base genetica per la risposta al litio nel disturbo bipolare, non è ancora del tutto chiaro quali meccanismi molecolari ne siano alla base.
Metodi
Al fine di identificare i geni potenzialmente correlati alla risposta di litio, gli autori hanno effettuato un’analisi di espressione genome-wide in linee cellulari linfoblastoidi provenienti da 10 pazienti bipolari responder e 10 non-responder al litio. Gli autori hanno confrontato i livelli di espressione genica nei due gruppi e testato se l’esposizione al litio in vitro determinasse effetti diversi nelle linee cellulari linfoblastoidi dei due gruppi.
Risultati
Al basale, 2.060 geni sono risultati espressi in maniera diversa nei due gruppi, mentre nessun gene è stato regolato in maniera diversa nei due gruppi in seguito all’esposizione al litio. Dopo l’analisi di pathway basata sui 2.060 geni precedentemente individuati, 9 geni sono stati selezionati per la convalida con la PCR quantitativa Real-Time. Otto geni sono stati convalidati nello stesso campione di linee cellulari linfoblastoidi, sebbene solo il fattore di crescita insulino-simile 1 (IGF-1) sia risultato significativamente sovraespresso nei reponder rispetto ai non-responder nello stesso campione, nonché in un campione indipendente composto da 6 responder e 6 non-responder (campione 1: p = 0,005; campione 2: p = 0,005). L’IGF-1 è risultato inoltre significativamente sovraespresso nei responder, ma non nei non-responder, rispetto ad un campione di controlli non affetti da disturbi psichiatrici.
Conclusioni
I risultati di questo studio suggeriscono che l’IGF-1 possa essere coinvolto nella risposta al litio, supportando la necessità di ulteriori indagini sul suo potenziale come biomarker.
Squassina A, Costa M, Congiu D, Manchia M, Angius A, Deiana V, Ardau R, Chillotti C, Severino G, Calza S, Del Zompo M. Insulin-like growth factor 1 (IGF-1) expression is up-regulated in lymphoblastoid cell lines of lithium responsive bipolar disorder patients.
Pharmacol Res. 2013 Apr 22. [Epub ahead of print]
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1043661813000728