Rischio di cancro e prima terapia con un bDMARDS (biological Disease modifying antirheumatic drugs). Questo studio ha verificato l’aumento di rischio di sviluppare qualsiasi tipo di carcinoma a seguito della prima terapia con un bDMARDS
Questo studio ha valutato se l’abatacept, usato come prima terapia biologica per il trattamento dell’artrite reumatoide (AR), sia associato a un aumento del rischio di sviluppo di cancro rispetto all’utilizzo di un altro bDMARDS.
I DMARD biologici (bDMARD) approvati nel trattamento dell’AR sono noti per determinare una parziale immunosopressione che si pensa sia associata all’aumento del rischio di sviluppare un carcinoma negli individui che li assumono; tuttavia questa ipotesi non è avvalorata da sufficienti prove che la dimostrino.
Abatacept, una proteina in grado di bloccare l’attivazione delle cellule T, ha un meccanismo d’azione leggermente diverso rispetto agli altri bDMARDS che verranno citati in questo articolo, e questo potrebbe determinare un profilo di rischio diverso.
Metodi
Lo studio, condotto negli Stati Uniti, ha analizzato i dati di una coorte di pazienti che dal 1° gennaio 2007 fino al 31 dicembre 2014 hanno ricevuto, per la prima volta, la prescrizione di un farmaco biologico per il trattamento dell’artrite reumatoide. Per l’end-point primario la coorte in studio è stata divisa in due gruppi, pazienti che hanno ricevuto come primo bDMARD abatacept e pazienti che hanno ricevuto come primo bDMARD un altro biologico (TNF-a – infliximab, etanercept, adalimumab, certolizumab pegol e golimumab); per l’end-point secondario, invece, la coorte è stata divisa in pazienti che hanno ricevuto il primo bDMARD (incluso abatacept) in associazione a MTX (metotrexato) e pazienti che hanno ricevuto il primo bDMARD (incluso abatacept) in monoterapia.
End-Point
- Primario: l’aumento del rischio di sviluppo di un qualsiasi tipo di cancro;
- Secondario: l’aumento del rischio di sviluppo di cancro al seno, al polmone, linfoma, cancro della pelle (melanoma e non melanoma).
Risultati
Tra il 2007 e il 2014 84 453 soggetti hanno assunto per la prima volta un bDMARD; in seguito all’applicazione dei criteri di esclusione la dimensione è stata ridotta a 64 188 pazienti, per l’end-point primario 4328 hanno assunto abatacept vs 59 860 hanno assunto altri bDMARD; per l’end-point secondario la coorte di studio ha incluso 2426 pazienti che hanno iniziato il trattamento con bDMARD + MTX e 61 092 pazienti che hanno iniziato il trattamento con bDMARD in monoterapia.
I pazienti che hanno iniziato il trattamento con abatacept hanno mostrato un aumento del 17% del rischio complessivo di cancro, rispetto ai pazienti che hanno iniziato il trattamento con altri bDMARD. Non ci sono differenze statisticamente significative per i tumori sito specifici (seno, polmone, linfoma pelle), ad eccezione del tumore non-melanoma. Non vi erano differenze tra i pazienti che hanno iniziato il trattamento con bDMARD + MTX o quelli in che hanno iniziato il trattamento con bDMARD in monoterapia.
In conclusione l‘uso di abatacept come primo BDMARD nel trattamento della RA è associato a un lieve aumento del rischio di cancro generale e in particolare del tumore della pelle non melanoma, rispetto ad altri bDMARD.