Adottare i criteri STOPP/START nella pratica clinica: una guida per i professionisti sanitari.

Vi riportiamo un articolo selezionato dal volume di Drug Safety (Volume 47, Issue 11- Novembre) sull’ utilizzo dei criteri STOPP/START nell’ottimizzazione della gestione della terapia nei pazienti anziani. La crescente complessità della farmacoterapia geriatrica richiede strumenti efficaci per mitigare i rischi associati alla polifarmacoterapia. I criteri dello Screening Tool of Older Persons’ Potentially Inappropriate Prescriptions…

Vi riportiamo un articolo selezionato dal volume di Drug Safety (Volume 47, Issue 11- Novembre) sull’ utilizzo dei criteri STOPP/START nell’ottimizzazione della gestione della terapia nei pazienti anziani.

La crescente complessità della farmacoterapia geriatrica richiede strumenti efficaci per mitigare i rischi associati alla polifarmacoterapia. I criteri dello Screening Tool of Older Persons’ Potentially Inappropriate Prescriptions (STOPP)/Screening Tool to Alert doctors to Right Treatment (START) sono stati fondamentali per ottimizzare la gestione dei farmaci tra gli anziani. Nonostante la loro ampia adozione per migliorare la riduzione dei farmaci potenzialmente inappropriati (PIM) e gli esiti per i pazienti, l’implementazione dei criteri STOPP/START affronta sfide significative. Il numero esteso di criteri nell’ultima versione e le limitazioni di tempo nella medicina di base pongono difficoltà pratiche, in particolare in contesti con un alto numero di pazienti anziani.

Questo articolo valuta criticamente le sfide e le implicazioni evolutive dell’applicazione della terza versione dei criteri STOPP/START in vari contesti clinici, con un focus sul contesto sanitario europeo. Utilizzando un formato “Domande & Risposte”, esamina l’implementazione dei criteri e discute la loro idoneità e le possibili adattamenti per rispondere alle diverse esigenze degli ambienti clinici. Sottolineando questi aspetti, l’articolo mira a contribuire al dibattito in corso sul miglioramento della sicurezza e dell’efficacia dei farmaci nella popolazione geriatrica e a promuovere una cura più centrata sulla persona in una società che invecchia.

Leggi qui l’articolo completo.

LinkedIn
Share
Instagram
WhatsApp