AIFA: le principali notizie di maggio sulla sicurezza dei farmaci

aifaRaccomandazione EMA di sospendere i farmaci sperimentati da GVK Biosciences, Comunicazione EMA sui medicinali contenenti ibuprofene, su Tysabri (natalizumab), sui medicinali contenenti corticosteroidi e Nota Informativa Importante su Harvoni, Daklinza e Sovaldi.

 

 

L’EMA conferma la raccomandazione di sospendere i farmaci sperimentati nello stabilimento indiano GVK Biosciences

Fonte: AIFA 22/05/2015

L’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha confermato la raccomandazione espressa lo scorso gennaio di sospendere alcuni farmaci per i quali l’autorizzazione alla commercializzazione in UE è stata basata, principalmente, su studi clinici condotti presso l’organizzazione di ricerca a contratto GVK Biosciences di Hyderabad, in India.

La sospensione era stata decisa in seguito all’ispezione del sito della GVK Biosciences da parte dell’agenzia del farmaco francese (ANSM), che ha rivelato manipolazioni di dati e sollevato dubbi sulle sperimentazioni effettuate e sull’affidabilità dei risultati.

A seguito del primo parere e di quest’ultimo riesame del CHMP, resta in vigore la raccomandazione di sospensione di circa 700 forme farmaceutiche e dosaggi di farmaci sperimentati nella sede di Hyderabad. Per  altre 300  forme farmaceutiche e dosaggi sono stati forniti sufficienti dati (provenienti da altre fonti) a supporto, pertanto tali farmaci potranno rimanere in commercio nell’UE.

Link: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/l%E2%80%99ema-conferma-la-raccomandazione-di-sospendere-i-farmaci-sperimentati-stabilimento-indiano-

Elenco aggiornato dei medicinali per i quali il CHMP raccomanda la sospensione: http://www.ema.europa.eu/docs/en_GB/document_library/Other/2015/05/WC500187078.pdf

 

Comunicazione EMA sui medicinali contenenti ibuprofene

Fonte: AIFA 22/05/2015

Il Comitato di Valutazione dei Rischi per la Farmacovigilanza (PRAC) dell’EMA ha completato la revisione dei medicinali contenenti ibuprofene.  È risultato un lieve aumento del rischio di problemi cardiovascolari, come infarto e ictus, nei pazienti che assumono dosi di ibuprofene ≥ 2.400 mg al giorno. Il rischio è simile a quello osservato con alcuni farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), tra cui inibitori delle COX-2 e diclofenac.

Nessun aumento del rischio cardiovascolare è stato osservato con ibuprofene a dosi fino a 1.200 mg al giorno, che è la più alta dose utilizzata per i farmaci da banco assunti per via orale nell’Unione Europea.

La revisione ha anche esaminato i dati sull’interazione tra ibuprofene e aspirina a basso dosaggio, assunta per ridurre il rischio di infarto e ictus. Studi di laboratorio hanno dimostrato che l’ibuprofene riduce gli effetti anti-aggreganti dell’aspirina; tuttavia, l’uso occasionale di ibuprofene non dovrebbe pregiudicare i benefici della profilassi con aspirina a basso dosaggio.

A seguito della revisione, il CMDh1 raccomanda di evitare alte dosi di ibuprofene (≥2.400 mg al giorno) nei pazienti con gravi patologie cardiache o circolatorie, come insufficienza cardiaca, malattie cardiache e problemi circolatori. I fattori di rischio per queste patologie includono fumo, ipertensione, diabete e alti livelli di colesterolo nel sangue.

Le raccomandazioni per ibuprofene valgono anche per dexibuprofene.

Link: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/comunicazione-ema-sui-medicinali-contenenti-ibuprofene-22052015

 

Comunicazione EMA su Tysabri (natalizumab)

Fonte: AIFA 08/05/2015

L’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) ha iniziato una revisione del prodotto medicinale Tysabri, contenente la sostanza attiva natalizumab, un anticorpo monoclonale.

Tysabri è impiegato nel trattamento della Sclerosi Multipla, in particolare nella forma “remittente-recidivante”, quando la patologia non ha risposto al trattamento con interferon beta o con glatiramer acetato o quando è grave e peggiora rapidamente.

La revisione ha l’obiettivo di valutare il rischio noto di Leucoencefalopatia Multifocale Progressiva (PML) con questo farmaco, alla luce delle nuove evidenze scientifiche ed invidivuare le misure per minimizzarlo.

Link: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/comunicazione-ema-su-tysabri-natalizumab-08052015

 

Comunicazione EMA sui medicinali contenenti corticosteroidi

Fonte: AIFA (08/05/2015)

L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha avviato una revisione dei medicinali contenenti corticosteroidi per via inalatoria, utilizzati (di solito con un dispositivo inalatore) nel trattamento della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).

Sarà valutato il rischio noto di polmonite.

Link: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/comunicazione-ema-sui-medicinali-contenenti-corticosteroidi-08052015

 

Nota Informativa Importante su Harvoni, Daklinza e Sovaldi

Fonte: AIFA 07/05/2015

In pazienti trattati con amiodarone e Harvoni o con amiodarone e Sovaldi in combinazione con Daklinza, sono stati segnalati casi di bradicardia grave e blocco cardiaco.

La bradicardia è insorta in un periodo compreso tra alcune ore e due settimane dopo l’inizio del trattamento.

L’amiodarone deve essere iniziato nei pazienti trattati con Harvoni o Sovaldi in combinazione con Daklinza unicamente quando altre terapie antiaritmiche alternative non sono tollerate o sono controindicate.

I pazienti devono essere strettamente monitorati.

Link: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/nota-informativa-importante-su-harvoni-daklinza-e-sovaldi-07052015

 

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