Il rapporto sulla salute dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, OCSE, (Organisation for Economic Co-operation and Development – OECD) ha pubblicato il rapporto sulla salute Health at a Glance 2015.
L’OCSE è nata nel 1960, come evoluzione dell’Organizzazione per la cooperazione economica europea (OECE), fondata nel 1948 da 18 Paesi europei più la Turchia quale strumento per favorire la cooperazione e la ripresa, dopo la conclusione della II Guerra mondiale.
Oggi, l’organizzazione internazionale ha un bilancio di 363 milioni di euro, finanziato dai 34 paesi membri (di tutto il mondo), in proporzione al loro reddito. Ha la missione di promuovere politiche in grado di migliorare il benessere economico e sociale e costituisce un forum in cui i governi possono collaborare per condividere esperienze e cercare soluzioni ai problemi comuni.
A questo scopo, gli studi OCSE analizzano e confrontano i dati per prevedere le tendenze future e fissano gli standard internazionali in numerosi settori.
La nuova edizione di Health at a Glance presenta i dati comparabili più recenti sui sistemi sanitari dei paesi OCSE e, dove possibile, anche dei paesi partner (Brasile, Cina, Colombia, Costa Rica, India, Indonesia, Lettonia, Lituania, Russia e Sud Africa); comprende una nuova serie di indicatori sanitari, in grado di sintetizzare i punti di forza e di debolezza e presta anche una particolare attenzione al settore farmaceutico.
La spesa sanitaria pro-capite italiana è inferiore alla media dei Paesi OCSE e dei livelli precedenti la crisi economica: nel 2013 è diminuita del 3.5% in termini reali e i dati preliminari per il 2014 fanno prevedere un decremento dello 0.4%.
Per quanto riguarda la spesa farmaceutica, la quota costituita dai farmaci generici corrisponde, nel 2013, al 19% del volume e all’11% del valore, laddove le medie OCSE sono, rispettivamente, del 48% e del 24%.
Nonostante la spesa sanitaria sia inferiore alla media OCSE, gli indicatori di qualità dell’assistenza primaria e ospedaliera in Italia rimangono al di sopra della media OCSE in molte aree. Tuttavia, l’Italia rimane arretrata rispetto ad altri paesi sull’assistenza agli anziani e la prevenzione delle malattie non trasmissibili: per esempio, i tassi di sovrappeso e obesità tra i bambini sono tra i più alti al mondo, il consumo di tabacco è alto e il consumo di alcol a rischio, tra i giovani, sta aumentando.
L’aspettativa di vita in Italia (2013) è di 82.8 anni, tra le più alte dell’area OCSE, ma l’aspettativa di vita in buona salute all’età di 65 anni è tra le più basse dei paesi OCSE, con 7 anni senza disabilità per le donne e circa 8 anni per gli uomini.
Health at a Glance 2015
04 Nov 2015
ISBN : 9789264247680 (EPUB)
DOI: 10.1787/health_glance-2015-en
Link:
http://www.oecd.org/italy/Health-at-a-Glance-2015-Key-Findings-ITALY-In-Italian.pdf