EAGLES: uno studio clinico randomizzato in doppio cieco, controllato con placebo.
Sono state sollevate preoccupazioni sostanziali circa la sicurezza neuropsichiatrica dei farmaci per smettere di fumare vareniclina e bupropione. La loro efficacia rispetto al cerotto alla nicotina si basa in gran parte su confronti indiretti e vi sono informazioni limitate sulla sicurezza e l’efficacia nei fumatori con disturbi psichiatrici. Gli autori hanno confrontato rischio, efficacia e sicurezza neuropsichiatrica di vareniclina e bupropione rispetto a cerotto alla nicotina e placebo, in fumatori con e senza disturbi psichiatrici.
Metodi
Gli autori hanno condotto un trial di vareniclina (1 mg due volte al giorno) e bupropione (150 mg due volte al giorno) randomizzato, in doppio cieco, triple-dummy, controllato con placebo e controllo attivo (cerotto alla nicotina; 21 mg al giorno) per 12 settimane con 12 settimane di follow-up senza trattamento, in 140 centri di 16 paesi, tra il 30 novembre 2011 ed il 13 gennaio 2015. I partecipanti erano fumatori motivati a smettere, con o senza disturbi psichiatrici, che hanno ricevuto una breve consulenza sull’interruzione ad ogni visita. La randomizzazione è stata generata in automatico dal computer (rapporto 1:1).
L’endpoint primario era l’incidenza di una misura composita di eventi avversi neuropsichiatrici moderati e gravi. L’endpoint primario di efficacia era l’astinenza continua per 9-12 settimane, confermata biochimicamente.
Tutti i partecipanti randomizzati sono stati inclusi nell’analisi di efficacia e quelli che hanno ricevuto il trattamento sono stati inclusi nell’analisi di sicurezza.
Risultati
Sono stati reclutati 8.144 fumatori, i quali sono stati assegnati in modo casuale: 4.116 alla coorte psichiatrica (4.074 inclusi nell’analisi di sicurezza) e 4.028 alla coorte non-psichiatrica (3.984 inclusi nell’analisi di sicurezza).
Nella coorte non psichiatrica, 13 (1.3%) di 990 partecipanti hanno segnalato eventi avversi neuropsichiatrici moderati e gravi nel gruppo vareniclina, 22 (2.2%) su 989 nel gruppo bupropione, 25 (2.5%) su 1.006 nel gruppo cerotti alla nicotina e 24 (2.4%) su 999 nel gruppo placebo.
Le differenze di rischio vareniclina-placebo e bupropione-placebo per gli eventi avversi neuropsichiatrici moderati e gravi sono state -1.28 (IC 95% da -2.40 a -0.15) e -0.08 (da -1.37 a 1.21), rispettivamente; le differenze di rischio per il confronto con cerotto alla nicotina erano -1.07 (da -2.21 a 0.08) e 0.13 (da -1.19 a 1.45), rispettivamente.
Nella coorte psichiatrica, sono stati segnalati eventi avversi neuropsichiatrici moderati e gravi in 67 (6.5%) dei 1.026 partecipanti al gruppo vareniclina, 68 (6.7%) su 1.017 del gruppo bupropione, 53 (5.2%) su 1.016 del gruppo patch nicotina e 50 (4.9%) su 1.015 nel gruppo placebo.
Le differenze di rischio vareniclina-placebo e bupropione-placebo erano 1.59 (IC 95% da -0.42 a 3.59) e 1.78 (da -0.24 a 3.81), rispettivamente; le differenze di rischio rispetto al cerotto alla nicotina erano 1.22 (da -0.81 a 3.25) e 1.42 (da -0.63 a 3.46), rispettivamente.
I partecipanti trattati con vareniclina hanno raggiunto tassi di astinenza più elevati di quelli trattati con placebo (Odds Ratio [OR] 3.61, IC 95% 3.07-4.24), cerotto alla nicotina (1.68, 1.46-1.93) e bupropione (1.75, 1.52-2.01). Quelli trattati con bupropione e cerotto alla nicotina hanno raggiunto tassi di astinenza più elevati rispetto a quelli trattati con placebo (OR 2.07 [1.75-2.45] e 2.15 [1.82-2.54], rispettivamente).
In tutte le coorti, gli eventi avversi più frequenti per gruppo di trattamento sono stati nausea (vareniclina, 25% [511 dei 2.016 partecipanti]), insonnia (bupropione, 12% [245 su 2.006 partecipanti]), sogni anomali (cerotto alla nicotina, 12% [251 di 2.022 partecipanti]) e mal di testa (con placebo, 10% [199 partecipanti su 2.014]).
Il confronto dell’efficacia del trattamento non differiva per coorte.
Conclusioni
Lo studio non ha mostrato un significativo aumento degli eventi avversi neuropsichiatrici attribuibili a vareniclina o bupropione rispetto a cerotto alla nicotina o placebo.
La vareniclina è risultata più efficace di placebo, cerotto alla nicotina e bupropione per aiutare i fumatori a raggiungere l’astinenza, mentre bupropione e cerotto alla nicotina erano più efficaci del placebo.
Lo studio è stato registrato presso ClinicalTrials.gov (numero NCT01456936) ed è stato finanziato da Pfizer e GlaxoSmithKline.
RM Anthenelli, NL Benowitz, RWest, L St Aubin, T McRae, D Lawrence, J Ascher, C Russ, A Krishen, A Eden Evins,
Neuropsychiatric safety and efficacy of varenicline, bupropion, and nicotine patch in smokers with and without psychiatric disorders (EAGLES): a double-blind, randomised, placebo-controlled clinical trial
Published Online: 22 April 2016
DOI: http://dx.doi.org/10.1016/S0140-6736(16)30272-0
http://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(16)30272-0/abstract