Uno studio di coorte retrospettivo sui dati sanitari di quattro paesi europei.
Obiettivi
Valutare l’associazione tra uso di pioglitazone e rischio di cancro alla vescica in pazienti con diabete di tipo 2.
Metodi
Disegno: studio di coorte retrospettivo su coorti abbinate per propensity score.
Fonti dei dati: database sanitari di Finlandia, Paesi Bassi, Svezia e Regno Unito. Set di dati specifici dei paesi su prescrizioni, ospedali, medici di medicina generale, cancro e morti.
Partecipanti: pazienti con diabete di tipo 2, che hanno iniziato la terapia con pioglitazone (n = 56.337) abbinati a pazienti con diabete di tipo 2 dello stesso paese trattati con farmaci per il diabete diversi dal pioglitazone (N = 317.109).
Sono state create due coorti abbinate, utilizzando un rapporto fisso 1: 1 (coorte abbinata più vicina) e un rapporto variabile 1:10 (coorte abbinata multipla). I pazienti sono stati abbinati per storia del trattamento e punteggi di propensione per diverse variabili associate all’inizio del pioglitazone.
Principali misure di outcome: sono stati stimati gli Hazard Ratio e gli intervalli di confidenza al 95% col modello di rischio proporzionale di Cox con aggiustamenti per i fattori confondenti rilevanti. Per valutare la solidità dei risultati, sono state eseguite diverse analisi stratificate e di sensibilità.
Risultati
Nella coorte esposta a trattamento con pioglitazone, si sono verificati 130 tumori della vescica nel corso di un periodo medio di follow-up di 2,9 anni. Nella coorte abbinata più vicina e nella coorte abbinata multipla non esposte al trattamento con pioglitazone, si sono verificati 153 e 970 tumori della vescica, con tempi medi di follow-up di 2,8 e 2,9 anni, rispettivamente.
Per quanto riguarda il rischio di cancro alla vescica, l’Adjusted Hazard Ratio dei pazienti sempre esposti rispetto ai mai esposti è stato di 0,99 (intervallo di confidenza al 95% da 0.75 a 1.30) e 1,00 (da 0,83 al 1,21), rispettivamente nella coorte più vicina e in quella multipla.
Il rischio di cancro alla vescica non è risultato associato a durata d’uso e dose (> 48 mesi di uso pioglitazone, Hazard Ratio aggiustato 0,86 (0,44-1,66); > 40000 mg dose cumulativa, 0,65 (0,33-1,26) nella coorte abbinata più vicina).
Conclusioni
Lo studio non mostra alcuna evidenza di correlazione tra uso di pioglitazone e rischio di cancro alla vescica.
I risultati sono coerenti con quelli di altri studi recenti, che hanno incluso anche lunghi periodi di follow-up.
Trial registration Registered to the European Union electronic register of post-authorisation studies (EU PAS register no EUPAS3626).
BMJ 2016; 354 doi: http://dx.doi.org/10.1136/bmj.i3903 (Published 16 August 2016).
Pioglitazone use and risk of bladder cancer in patients with type 2 diabetes: retrospective cohort study using datasets from four European countries.
P Korhonen, EM Heintjes, R Williams, F Hoti, S Christopher, M Majak, L Kool-Houweling, H Strongman, M Linder, P Dolin, S Bahmanyar.