Ridinilazolo vs vancomicina

 

Uno studio di non inferiorità di fase 2, randomizzato e in doppio cieco, confronta efficacia e sicurezza dei due antibiotici nel trattamento delle infezioni da Clostridium difficile.

 

 

Il Clostridium difficile è il principale responsabile delle infezioni nosocomiali.

Metodi

È stato condotto uno studio di non inferiorità di fase 2, randomizzato e in doppio cieco, con controllo attivo. Da 33 centri statunitensi e canadesi, sono stati reclutati pazienti con segni e sintomi di infezione da Clostridium difficile e diagnosi confermata da test di laboratorio. I partecipanti sono, quindi, stati assegnati in maniera casuale (1:1) a ricevere ridinilazolo orale (200 mg ogni 12 h) o vancomicina orale (125 mg ogni 6 h) per 10 giorni.
Endpoint primario: raggiungimento di una risposta clinica duratura, definita come guarigione clinica alla fine del trattamento senza ricaduta entro 30 giorni. È stato usato per stabilire la non inferiorità (15% di margine) del ridinilazolo vs vancomicina.
L’analisi primaria di efficacia è stata condotta su una popolazione intention-to-treat modificata, che comprendeva tutti gli individui con infezione da C difficile confermata dalla presenza di tossine nelle feci e che erano stati assegnati casualmente a ricevere una o più dosi del farmaco in studio.

Risultati

Tra il 26 giugno 2014 ed il 31 agosto 2015, sono stati reclutati 100 pazienti: 50 sono stati assegnati a ricevere ridinilazolo e 50 vancomicina; 16 pazienti non hanno completato la sperimentazione e 11 hanno interrotto precocemente il trattamento. L’analisi di efficacia primaria ha incluso 69 pazienti (n=36 nel gruppo ridinilazolo; n=33 nel gruppo vancomicina); 24/36 (66.7%) pazienti del gruppo ridinilazolo, rispetto a 14/33 (42.4%) del gruppo vancomicina hanno avuto una risposta clinica duratura (differenza di trattamento 21.1%, IC 90% 3.1-39.1, p=0·0004). Ciò ha stabilito la non inferiorità del ridinilazolo e ha evidenziato la superiorità statistica al livello del 10%.

Il ridinilazolo era ben tollerato, con un profilo di eventi avversi simile a quello della vancomicina: hanno segnalato eventi avversi, l’82% (41/50) dei partecipanti del gruppo ridinilazolo e l’80% (40/50) del gruppo vancomicina. Nel gruppo ridinilazolo non ci sono stati eventi avversi che abbiano costretto all’interruzione del trattamento.

Conclusioni

Il ridinilazolo è un antibiotico a spettro mirato, che mostra potenzialità nel trattamento delle infezioni da Clostridium difficile allo stadio iniziale e fornisce un beneficio duraturo attraverso la riduzione delle ricadute. Sono necessari ulteriori approfondimenti clinici.

Registrazione dello studio: ClinicalTrials.gov, number NCT02092935.
Finanziamento: Wellcome Trust and Summit Therapeutics.

Lancet Infect Dis. 2017 Jul;17(7):735-744. doi: 10.1016/S1473-3099(17)30235-9. Epub 2017 Apr 28.
Efficacy and safety of ridinilazole compared with vancomycin for the treatment of Clostridium difficile infection: a phase 2, randomised, double-blind, active-controlled, non-inferiority study.
Vickers RJ, Tillotson GS, Nathan R, Hazan S, Pullman J, Lucasti C, Deck K, Yacyshyn B, Maliakkal B, Pesant Y, Tejura B, Roblin D, Gerding DN, Wilcox MH; CoDIFy study group.

http://www.thelancet.com/journals/laninf/article/PIIS1473-3099(17)30235-9/fulltext

LinkedIn
Share
Instagram
WhatsApp
Panoramica Privacy
Centro Regionale FarmacoVigilanza Sardegna

Questo sito utilizza cookies in modo da permettere un'esperienza di navigazione fluida. Le informazioni presenti nei cookies vengono immagazzinate nel browser e hanno la funzione di permetterci di riconoscere l'utente e capire quali sezioni del sito vengono visualizzate.

Cookies strettamente necessari

Questi sono Cookies strettamente necessari e devono essere abilitati per permettere la navigazione.

Disabilitando questa opzione, non saremo in grado di salvare le preferenze dell'utente. che dovrà esprimere nuovamente la preferenza sull'utilizzo dei cookie ogni volta che accede al sito.