COVID-19: trattamento con idrossiclorochina e azitromicina associato ad anomalie elettrocardiografiche

In questo momento storico caratterizzato dalla pandemia di COVID-19, prosegue a passo spedito la ricerca su farmaci attivi contro l’infezione, siano essi nuovi così come già approvati per altre patologie. La clorochina, un antimalarico, e l’azitromicina, un antibiotico, sembrano avere un ruolo benefico, ma portano inevitabilmente con sé problematiche di sicurezza legate, tra le altre cose, alla potenziale tossicità cardiaca.

Informazioni sulla sicurezza del farmaco: quando il paziente non sa che pesci prendere

Nell’era dell’informazione,  la proliferazione di portali web e app che girano intorno alla salute e ai farmaci porta inevitabilmente con sé il rischio della diffusione di informazioni false o parziali che provengono da fonti non autorevoli. Ecco cosa può e deve fare l’operatore sanitario, medico o farmacista, per migliorare l’aderenza al trattamento dei pripri pazienti, in un’ottica di sicurezza

 

Predire la tossicità cardiaca di un nuovo farmaco grazie a modelli computazionali

Sempre più vicino è il momento in cui la simulazione In Silico spiazzerà i modelli classici di sperimentazione clinica per lo sviluppo di nuovi farmaci. Ecco un esempio di come l’analisi del Big Data e il Machine Learning possano essere utilizzati per predire la tossicità cardiaca di una molecola prima ancora che questa venga testata In Vivo

Errori di prescrizione dopo dimissione ospedaliera: quanto è frequente il fenomeno?

Drug Safety

 

Non esistono chiari dati epidemiologici riguardo agli errori di prescrizione e problematiche legate ai farmaci specificamente nel periodo successivo ad una dimissione ospedaliera. Una revisione sistematica della letteratura pubblicata recentemente mette luce sulle evidenze disponibili attualmente, andando ad identificare la frequenza e la tipologia di questi errori..

 

 

LinkedIn
Share
Instagram
WhatsApp