Gli anticoagulanti orali non antagonisti della vitamina K (NOAC) sono una categoria di farmaci ormai molto usata in pazienti ospedalieri e ambulatoriali come valide e sicure alternative al walfarin. Sono state descritte varie reazioni di ipersensibilità sistemica di cui sono responsabili, che possono essere classificate secondo la classificazione di Gell e Coombs.
Efficacia e sicurezza del cambio tra originatore e biosimilare di Epoetine in pazienti con insufficienza renale cronica: studio italiano di coorte.
Uno studio di coorte italiano su larga scala ha valutato l’efficacia e la sicurezza del cambio di epoetine di origine con epoetine biosimilari in pazienti con malattia renale cronica.
Studio post-marketing sui rischi della quetiapina
Uno studio retrospettivo condotto su registri svedesi, ha valutato un aumento delle reazioni avverse (suicidio, autolesionismo, ictus) in pazienti trattati con antidepressivi e quetiapina.
Prodotti a base di Cannabidiolo (CBD): possono davvero essere assunti in sicurezza?
Dagli estratti oleosi, alle tisane e ai sali da bagno, i prodotti a base di Cannabidiolo (CBD) stanno lentamente entrando nell’uso comune, senza però la dovuta base di studi sulla sicurezza e appropriatezza d’uso nell’uomo.
Rischio di tumori cutanei in soggetti che utilizzano ace-inibitori, bloccanti del recettore dell’angiotensina e diuretici tiazidici.
Lo studio qui presentato ha mostrato un’associazione significativa tra esposizione a sartani, ACE-inibitori o diuretici tiazidici e carcinoma baso-cellulare o carcinoma a cellule squamose, oltre a un aumento del rischio di evoluzione in melanoma maligno per gli esposti ai diuretici tiazidici. Tuttavia, nell’analisi di sensibilità per i casi diagnosticati oltre 12 mesi dopo l’esposizione, l’associazione non è stata confermata.
Le frontiere della scienza medica: riprodurre la tossicità epatica dei farmaci sin dalle prime fasi di sviluppo
Una nuova tecnologia potrebbe permettere di determinare il grado di tossicità epatica dei nuovi farmaci già dalle prime fasi di sviluppo, riducendo notevolmente i tempi e i costi, ma anche, potenzialmente, il numero di molecole scartate nelle fasi di sperimentazione pre-clinica.
Metformina e rischio di acidosi lattica
Sebbene la metformina sia un farmaco di scelta nel trattamento del diabete mellito di tipo 2, alcuni pazienti non dovrebbero riceverla a causa del rischio di causare loro un’acidosi lattica. La principale controindicazione è costituita dalla disfunzione renale e in questo caso è necessario ridurre la dose come indicato nel foglietto illustrativo del farmaco.
Rischi ed eventi avversi collegati all’automedicazione
La pratica dell’automedicazione è un fenomeno assai diffuso, che attualmente sta attraversando un rapido sviluppo. Mentre i rischi teorici dell’automedicazione sono stati ampiamente discussi in letteratura in realtà esistono pochi dati dettagliati sulla farmacovigilanza riguardanti le caratteristiche e le conseguenze di questo utilizzo nella vita reale. Uno studio francese si è occupato di descrivere i pochi dati disponibili, nonchè la direzione da seguire al fine di ridurre al minimo i rischi terapeutici, che ovviamente non sono ben noti e chiaramente non sufficientemente segnalati.
Efficacia della triplice terapia Elexacaftor–Tezacaftor–Ivacaftor nella Fibrosi Cistica – genotipo a funzione minima
Una recente sperimentazione clinica dimostra una buona sicurezza ed efficacia della triplice terapia elexacaftor-tezacaftor-ivacaftor nei pazienti con fibrosi cistica eterozigoti per la mutazione CFTR Phe508del e una mutazione a funzione minima, in cui i precedenti regimi modulatori CFTR erano inefficaci.
Il ruolo della farmacovigilanza nella valutazione della pancreatite acuta farmaco-indotta
Alla luce del recente incremento dell’incidenza della pancreatite acuta indotta da farmaci, ci si è focalizzati sullo studio delle associazioni tra eventi avversi da farmaco, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza da parte dei medici sulla gestione dei farmaci implicati nello sviluppo della pancreatite.