L’effetto dei corticosteroidi sull’esito clinico dei pazienti con polmonite influenzale rimane controverso. Gli autori dell’articolo qui presentato hanno condotto una revisione sistematica e una metanalisi mirate a valutare in modo approfondito il ruolo dei corticosteroidi sulla mortalità nei pazienti adulti con polmonite influenzale confrontando i pazienti trattati con corticosteroidi e trattati con placebo.
Linee guida per le misure di prevenzione del Coronavirus di tipo non farmacologico
L’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) ha pubblicato le linee guida per l’applicazione di contromisure – di tipo non farmacologico – per minimizzare la diffusione del Coronavirus nella popolazione, basate sulle evidenze attuali riguardo al virus e ad altri agenti patogeni in ambito respiratorio (es. SARS, MERS).
Studio sull’associazione tra anticorpi monoclonali e idee e comportamento suicidari.
Numerosi anticorpi monoclonali (mAb) sono stati collegati ad effetti avversi neuropsichiatrici nei pazienti, tra cui depressione, idea e comportamento suicidari.
Reazioni di ipersensibilità sistemica ai nuovi anticoagulanti orali: review della letteratura.
Gli anticoagulanti orali non antagonisti della vitamina K (NOAC) sono una categoria di farmaci ormai molto usata in pazienti ospedalieri e ambulatoriali come valide e sicure alternative al walfarin. Sono state descritte varie reazioni di ipersensibilità sistemica di cui sono responsabili, che possono essere classificate secondo la classificazione di Gell e Coombs.
Efficacia e sicurezza del cambio tra originatore e biosimilare di Epoetine in pazienti con insufficienza renale cronica: studio italiano di coorte.
Uno studio di coorte italiano su larga scala ha valutato l’efficacia e la sicurezza del cambio di epoetine di origine con epoetine biosimilari in pazienti con malattia renale cronica.
Studio post-marketing sui rischi della quetiapina
Uno studio retrospettivo condotto su registri svedesi, ha valutato un aumento delle reazioni avverse (suicidio, autolesionismo, ictus) in pazienti trattati con antidepressivi e quetiapina.
Utilizzo potenziale del nilotinib nel morbo di Parkinson: effetti sulla sicurezza, tollerabilità e biomarker
Si è concluso recentemente uno studio di fase II volto a sperimentare l’utilizzo del nilotinib, utilizzato attualmente esclusivamente nella terapia della leucemia mieloide cronica, nell’ambito del morbo di Parkinson, il che potrebbe aprire le porte a ulteriori ricerche e future opzioni terapeutiche.
Prodotti a base di Cannabidiolo (CBD): possono davvero essere assunti in sicurezza?
Dagli estratti oleosi, alle tisane e ai sali da bagno, i prodotti a base di Cannabidiolo (CBD) stanno lentamente entrando nell’uso comune, senza però la dovuta base di studi sulla sicurezza e appropriatezza d’uso nell’uomo.
Rischio di tumori cutanei in soggetti che utilizzano ace-inibitori, bloccanti del recettore dell’angiotensina e diuretici tiazidici.
Lo studio qui presentato ha mostrato un’associazione significativa tra esposizione a sartani, ACE-inibitori o diuretici tiazidici e carcinoma baso-cellulare o carcinoma a cellule squamose, oltre a un aumento del rischio di evoluzione in melanoma maligno per gli esposti ai diuretici tiazidici. Tuttavia, nell’analisi di sensibilità per i casi diagnosticati oltre 12 mesi dopo l’esposizione, l’associazione non è stata confermata.
Le frontiere della scienza medica: riprodurre la tossicità epatica dei farmaci sin dalle prime fasi di sviluppo
Una nuova tecnologia potrebbe permettere di determinare il grado di tossicità epatica dei nuovi farmaci già dalle prime fasi di sviluppo, riducendo notevolmente i tempi e i costi, ma anche, potenzialmente, il numero di molecole scartate nelle fasi di sperimentazione pre-clinica.