Associazione tra la somministrazione di corticosteroidi sistemici e mortalità nei pazienti critici malati di COVID-19.

Journal of American Medical Association

Il gruppo di lavoro WHO Rapid Evidence Appraisal for COVID-19 Therapies (REACT) ha appena pubblicato una meta-analisi su JAMA in cui si dimostra un risultato importante per la lotta alla malattia da coronavirus 2019 (COVID-19): la somministrazione di corticosteroidi sistemici, paragonata alla terapia standard o al placebo, è risultata associata con una minore mortalità per tutte le cause a 28 giorni nei pazienti critici affetti da COVID-19.

L’effetto dei corticosteroidi sulla mortalità dei pazienti con polmonite influenzale.

L’effetto dei corticosteroidi sull’esito clinico dei pazienti con polmonite influenzale rimane controverso. Gli autori dell’articolo qui presentato hanno condotto una revisione sistematica e una metanalisi mirate a valutare in modo approfondito il ruolo dei corticosteroidi sulla mortalità nei pazienti adulti con polmonite influenzale confrontando i pazienti trattati con corticosteroidi e trattati con placebo.

Brevi cicli di corticosteroidi orali quanto possono far male?

È molto comune che il nostro medico di medicina generale, così come lo specialista, ci prescriva un breve ciclo di cortisone: in moltissimi casi ciò migliora notevolmente il decorso clinico di numerose patologie di natura infiammatoria. Si tratta di una terapia generalmente considerata sicura, se si escludono talune categorie di pazienti a rischio; sta di fatto, però, che c’è poca chiarezza riguardo agli effetti dannosi di un breve ciclo di corticosteroidi.

 

 

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