Il gruppo di lavoro WHO Rapid Evidence Appraisal for COVID-19 Therapies (REACT) ha appena pubblicato una meta-analisi su JAMA in cui si dimostra un risultato importante per la lotta alla malattia da coronavirus 2019 (COVID-19): la somministrazione di corticosteroidi sistemici, paragonata alla terapia standard o al placebo, è risultata associata con una minore mortalità per tutte le cause a 28 giorni nei pazienti critici affetti da COVID-19.
L’effetto dei corticosteroidi sulla mortalità dei pazienti con polmonite influenzale.
L’effetto dei corticosteroidi sull’esito clinico dei pazienti con polmonite influenzale rimane controverso. Gli autori dell’articolo qui presentato hanno condotto una revisione sistematica e una metanalisi mirate a valutare in modo approfondito il ruolo dei corticosteroidi sulla mortalità nei pazienti adulti con polmonite influenzale confrontando i pazienti trattati con corticosteroidi e trattati con placebo.
Studio post-marketing sui rischi della quetiapina
Uno studio retrospettivo condotto su registri svedesi, ha valutato un aumento delle reazioni avverse (suicidio, autolesionismo, ictus) in pazienti trattati con antidepressivi e quetiapina.
Rischio di mortalità correlata all’uso di oppioidi
La prescrizione di oppioidi e le morti per overdose correlate al loro uso sono un problema preminente di salute pubblica in Nord America, i cui costi sociali sono imponenti e non del tutto quantificati. Il problema in Europa e in Italia non è altrettanto sentito che negli USA, tuttavia il rischio di aumento di decessi correlati a overdose di oppioidi è reale e potrebbe crescere in futuro senza che l’opinione pubblica ne sia adeguatamente consapevole.
Farmaci usati per il trattamento della malattia di Alzheimer e rischio di mortalità e ospedalizzazione
La Malattia di Alzheimer (MA) per la sua crescente incidenza e prevalenza è una priorità di salute pubblica. I suoi effetti sociali sono di grande rilevanza in tutto il mondo. Gli autori del presente studio hanno cercato di identificare le opzioni terapeutiche che effettivamente riducono il rischio di mortalità e ospedalizzazione in un contesto di reale pratica clinica.
Le Statine – aderenza e mortalità nei pazienti con aterosclerosi
Le statine riducono la mortalità dei pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica (ASCVD), ma l’aderenza alla terapia è subottimale.